martedì 26 dicembre 2023

Santa Lucia simbolo di coerenza, di fede e di identità per Siracusa. Scrive la cittadina onoraria Alicia Cassia

 Tante sono state le reazioni alla inopportuna nota apparsa sul Corriere della Sera, nella quale, invece di mettere correttamente in risalto il fatto che Lucia sia stata una giovane realmente esistita e che abbia subito il martirio per non tradire la propria fede, si è voluto evidenziare “la favola di santa Lucia”.

Su questo scivolone, interviene Alicia Cassia, devota della nostra Patrona da sempre. 

Nata in Argentina ma siracusana doc, è cittadina onoraria della nostra città e da trent’anni partecipa, con devozione inscalfibile, alle processioni di dicembre e di maggio.


“Condivido le fondate preoccupazioni di Salvo Sorbello - afferma Alicia Cassia - in merito a quanto scritto sul Corriere della Sera. E’ davvero deprimente leggere che per qualcuno la Festa della nostra Santa Lucia è importante perché è l’occasione per far avere dei regali ai bambini, o per mangiare la cuccia oppure per frequentare i mercatini e fare acquisti natalizi. 

Santa Lucia ha dato la vita per essere coerente, è una Santa che conta tantissimi devoti in ogni parte del mondo proprio per la sua fermezza, per avere scelto di non cedere a pressioni, lusinghe e minacce. 

E un’autentica Martire della Fede e non può essere considerata semplice dispensatrice di doni o occasione per incrementare le vendite di attività commerciali. 

Noi devoti di Santa Lucia in ogni continente, che abbiamo imparato ad amarla attraverso una fede familiare tramandata da generazione in generazione, troviamo in Lei la fonte inesauribile di speranza e guardiamo alla nostra Lucia come esempio da seguire e da imitare, non certo per essere la protagonista di una “favola”. E preghiamo perché il Suo corpo torni a Siracusa, per sempre!


Tante feste in tutta la Sicilia

Anche quest’anno la Sicilia ha voluto celebrare Lucia. Oltre alle feste più note, ricordiamo che a Caltanissetta, nella chiesa di Santa Lucia in corso Umberto, nel pomeriggio del 12 sono state benedette e distribuite ai fedeli le Candele della Luce. Per tutta la giornata del 13, oltre ai riti religiosi, davanti alla chiesa è stato allestito il mercatino da murtidda (del mirto) e dell’alloro, che serviranno per addobbare le novene di Natale ed i presepi. 

A Mirabella Imbaccari dopo la Messa distribuzione del pane, accensione della Vampa in piazza e distribuzione della cuccia. A Caltagirone “Cocci di luce”, con degustazione di cuccia.


Ad Acicatena solenne pontificale col vescovo di Acireale e processione che partirà alle16 per concludersi intorno alle 23. 

Salvo Sorbello


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