martedì 26 dicembre 2023

I COMUNI INTERESSATI PRESENTINO SUBITO L’ISTANZA PER OTTENERE I CONTRIBUTI PER LA PROGETTAZIONE DEI PIANI PER L’ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

 La presidente del Coprodis Lisa Rubino e il presidente del Forum provinciale delle Associazioni Familiari Salvo Sorbello, che da tanti anni sono impegnati nel campo della disabilità, rivolgono un pressante appello ai Comuni che hanno i requisiti, ad aderire all’Avviso Pubblico della Regione Siciliana che prevede cospicui contributi per la progettazione dei Piani per l'eliminazione delle barriere architettoniche (di seguito P.E.B.A.).

L’Avviso della Regione stabilisce che possono produrre istanza i Comuni del territorio regionale con una popolazione residente compresa fra i 5.000 ed i 20.000 abitanti, nonché quei Comuni già beneficiari della misura di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 novembre 2021 (aree ludico sportive e strutture semiresidenziali).

Le nostre città - proseguono Lisa Rubino e Salvo Sorbello -  hanno la necessità di avere un Piano per l‘abbattimento delle barriere architettoniche approvato ed operante e pertanto, quelle che hanno i requisiti non perdano questa importante occasione. 

Non solo per adempiere ad un obbligo di legge (risalente peraltro a oltre trent’anni fa), ma soprattutto perché i nostri Comuni sono pieni di ostacoli per le tantissime di persone con disabilità, per le mamme che portano i loro figli nel passeggino, per coloro che, a causa di un incidente, sono disabili temporanei. 

Sull’abbattimento delle barriere abbiamo da tempo avviato progetti pilota - concludono Lisa Rubino e Salvo Sorbello - con il coinvolgimento di istituti scolastici e del volontariato e speriamo che ora, vista anche la disponibilità economica, parecchi Comuni si dotino finalmente del Piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche, Si tratta di uno strumento indispensabile per monitorare e superare le barriere architettoniche insistenti sul territorio, negli spazi pubblici e negli edifici pubblici. È di fatto un piano attuativo specifico, che approfondisce la mappatura delle criticità e costruisce dei metodi di intervento, quantificando il fabbisogno economico e lo sviluppo temporale necessari per la loro risoluzione. 

 

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