martedì 26 dicembre 2023

Non è possibile sottrarre lo spirito di S. Lucia dal cuore dei siracusani. Tante petizioni popolari nel corso del tempo

 Tra le iniziative degli ultimi tempi che hanno coinvolto e mobilitato l’opinione

pubblica siracusana è giusto citare quella promossa alla fine degli anni

Settanta del secolo scorso da Radio Siracusa International, con la

trasmissione Zaratustra, condotta da Zabo (Salvo Ruiz), Armando Greco e

Ida Bianca.

Furono migliaia le adesioni dei siracusani ad una sorta di referendum

popolare, mirante ad ottenere il ritorno definitivo del Corpo di Santa Lucia.

Anche organi di stampa locali, prima fra tutti La Sicilia, ma anche, nel corso

degli anni, periodici come Siracusa Nuova, Il Diario di Siracusa, L’Eco di

Sicilia e Il Corriere di Siracusa (da me diretto), si fecero promotori di

campagne volte a sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni.

L’enorme ingiuria che i siracusani continuano a subire

E’ essenziale che anche le nuove generazioni di siracusani si rendano conto

dell’enorme ingiuria che la nostra città subisce da secoli.

Il Corpo di Santa Lucia ci fu portato via, con la forza e con l’inganno, da un

comandante bizantino, Giorgio Maniace, che non si trattenne certo dallo

strapparci il cuore, l’autentico dono di Dio.

Tra i tentativi più importanti che si sono susseguiti nel tempo per ottenere la

restituzione del Corpo, ricordiamo quello, esperito nel 1855, dall’allora

vescovo Angelo Robino.

Assai articolato fu quello del 1904, in concomitanza con il sedicesimo

centenario del Martirio. Mons. Ignazio Immordini, dinamico segretario

dell’allora Arcivescovo Giuseppe Fiorenza, andò, in rappresentanza di un

Comitato di siracusani, a Venezia e poi si recò anche a Roma, da Papa Pio X

(nato Giuseppe Melchiorre Sarto, poi divenuto santo), che era stato Patriarca

di Venezia.

Riuscì quanto meno ad ottenere che il Papa facesse scrivere dalla Segreteria

di Stato che “Egli non intende pronunciarsi né in senso favorevole nè in senso

contrario alla cessione del sacro deposito (il corpo di Santa Lucia), ma

desidera lasciare agli interessati piena libertà di decisione alla domanda del

Comitato e non farà ostacolo né entrerà in merito alla risposta che, sia

affermativa sia negativa, riceverà a mezzo dell’ apposito Comitato, la

cittadinanza di Siracusa”.

Salvo Sorbello

Nessun commento:

Posta un commento