martedì 26 dicembre 2023

Di Santa Lucia finu a Natali, durici jorna a cu i sapi cuntari. Le previsioni meteo in base ai carennuli

 Proseguiamo il nostro viaggio nella storia e nella tradizione di Santa Lucia. 

Avendo ben presente il cammino di Lucia, basato sulla preghiera, sulla fede vissuta con coraggio e con coerenza, sul distacco dai beni terreni, sulla scelta della povertà, di verginità e di martirio. 


di Salvo Sorbello



La prova di li misi

I contadini, in particolare quelli siciliani, traevano un pronostico durante i giorni che vanno dal 13 al 25 dicembre, cioè dal giorno della Festa di Santa Lucia a quello di Natale. 

In pratica, sulla base delle condizioni del tempo nei dodici giorni fino al 24, si immaginava se, nei dodici mesi dell’anno successivo, ci sarebbe stato tempo buono o cattivo. 

Questo pronostico era definito “re carennuli”, “i calanni” (le calende) di Santa Lucia. Si osservava il verificarsi dei vari fattori climatici, nei giorni posteriori alla festa di Santa Lucia, nella convinzione che la scansione di ciascun mese dell'anno avrebbe ripercorso l'andamento climatico dei giorni successivi alla festa. 

Re carennuli si canusci l’annata. Ad esempio, visto che venerdì scorso, 15 dicembre, il terzo giorno dal 13, è piovuto, vuol dire che marzo, il terzo mese del 2024, sarà piovoso.

Kalendae, dal latino, primo giorno del mese nel calendario romano, da cui prese il nome il calendario stesso. 

Questa è unatradizione popolare semplice,  tramandata da generazioni. Non ha ovviamente alcun fondamento scientifico, ma tanti anziani erano pronti a giurare che le previsioni meteorologiche formulate sulla base di questo metodo spesso risultavano poi esatte.  


Lucia nel Protestantesimo

Per comprendere come il culto di Lucia sia davvero esteso nel mondo, basti pensare che nel Protestantesimo non si venerano i santi, ma in uno degli Stati dove questa religione è più diffusa, la Svezia, all’alba ogni 13 dicembre migliaia di bambine con una veste bianca, una candela accesa in mano e in testa una coroncina di candele elettriche, sfilano in processione, intonando inni natalizi. 

Nei decenni passati, era la primogenita di ogni famiglia svedese a vestire i panni di santa Lucia ed a servire la colazione a letto ai genitori la mattina del 13 dicembre.   


Via Lucis

Ieri l’appuntamento con i giovani con la "Via Lucis": si è partiti alle 20:30 dal santuario della Madonna delle lacrime e, con una fiaccolata, si è arrivati al Santuario S. Lucia al sepolcro. 



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